MUSEI E MOSTRE, Museo di Arte e Tradizioni Popolari
Museo Siciliano di Arti e Tradizioni Popolari
Il Museo Siciliano di Arte e Tradizioni popolari nasce nel 1997 grazie alla collaborazione tra il Comune di Taormina, l’antiquario Giovanni Panarello ed un Comitato promotore presieduto da Franz Riccobono è composto da Mirella Panarello, Claudio Panarello Bombini, Antonio Cicala e Pippo Manuli. Prima sede, per circa quindici anni è stata Palazzo Corvaja, adesso si trova allogato nell’ex Chiesa di San Francesco di Paola. I numerosi reperti sono ordinati per sezioni tematiche e costituiscono una sintesi di quanto prodotto nell’arco degli ultimi cinque secoli dall’artigianato artistico siciliano. Non mancano oggetti d’uso o devozionali, provenienti da altro ambito ma assimilati dalla cultura isolana. Interessanti sono inoltre, taluni collegamenti con tipologie riscontrabili in lontane regioni d’Europa. Suggestive sculture lignee, presepi, ceramiche antropomorfe elaborate, parti di carretto assieme a vivaci cartelloni dell’opera dei pupi, costituiscono un tutt’uno con aspetti più specifici quali l’arte dei pastori, i costumi popolari o i ricami. Nel loro insieme le raccolte esposte nel percorso museale, sia pur sinteticamente, consentono di rileggere le articolate vicende della più autentica cultura siciliana, un’identità spesso perduta ma qui ritrovata .
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